Nel 2018 continua la leadership mondiale del carbone nella produzione di energia elettrica con una quota del 40%, chiudendo il 2018 con un +3% del commercio mondiale (pari a 1.239 mln t). È quanto emerge dalla Relazione del presidente di Assocarboni, Andrea Clavarino, nel corso dell'Assemblea annuale tenutasi ieri sera a Roma, di cui pubblichiamo un ampio stralcio. Viene confermato il trend di crescita che negli ultimi 1 O anni ha registrato un aumento del 50% dei volumi commercializzati. Nei prossimi anni è previsto un aumento del commercio via mare, guidato dalle importazioni delle nuove economie emergenti asiatiche, tra cui India, Pakistan, Malesia, Vietnam e Filippine. Mentre l'Europa impiega carbone per il 20% e nucleare per il 26%, mix energetico che consente di ridurre mediamente del 50% i costi della bolletta elettrica, l'Italia si conferma fanalino di coda, unico Paese al mondo che, pur non facendo ricorso al nucleare, registra la quota più bassa di utilizzo di carbone (10%).

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